Cassazione penale Sez. II sentenza n. 20985 del 27 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:20985PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso di persone nel reato non richiede la convergenza psicologica sull'evento finale perseguito da un altro concorrente, essendo sufficiente che l'apporto del concorrente sia stato prestato con la consapevole volontà di contribuire, anche solo agevolandola, alla commissione del delitto. Ciò che rileva è l'unità "monistica" del fatto collettivo realizzato, che si verifica quando le condotte dei concorrenti risultino, con giudizio di prognosi postuma, integrate in un unico obiettivo, perseguito dai diversi agenti in varia e diversa misura, essendo sufficiente che ciascuno abbia conoscenza, anche unilaterale, del contributo recato alla condotta altrui. Pertanto, il concorso nel reato più grave si configura anche quando, pur non essendo stato l'agente consapevole dell'evento più grave, questo si sia comunque verificato come risvolto probabile dell'azione, correlato alla volontà di raggiungimento dell'obiettivo primario, nelle forme del dolo alternativo o del dolo eventuale. In tali ipotesi, la responsabilità del concorrente sussiste a prescindere dalla convergenza psicologica sull'evento finale, essendo sufficiente che il suo apporto sia stato prestato con la consapevole volontà di contribuire, anche solo agevolandola, alla commissione del delitto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. PERROTTI Massim - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bari;
e
(OMISSIS), n. a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 5/4/2019 della Corte di appello di Bari, sezione minorile penale;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. CIMMINO Alessandro, che ha chiesto l'annullamento della sentenza impugnata con rinvio alla Corte d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.