Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1151 del 2018

ECLI:IT:TARLE:2018:1151SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il proprietario di un fondo sottoposto a vincolo paesaggistico che abbia realizzato opere edilizie in assenza di idoneo titolo abilitativo è tenuto a rimuovere tali opere, anche in assenza di un ordine di demolizione espressamente adottato dall'autorità competente. L'accertamento dell'abusività delle opere e dell'assoggettamento del fondo a vincolo paesaggistico comporta l'obbligo di provvedere alla rimessione in pristino dello stato dei luoghi, a prescindere dalla formale adozione di un provvedimento sanzionatorio. L'interessato non può far valere un legittimo affidamento sulla mancata adozione di un ordine di demolizione, atteso che la realizzazione di opere edilizie in assenza di titolo in area vincolata integra di per sé una violazione di legge che impone la rimozione delle stesse, a tutela del preminente interesse pubblico alla salvaguardia del paesaggio. Il principio di proporzionalità non può essere invocato per evitare la demolizione, giacché la rimessione in pristino dello stato dei luoghi rappresenta la conseguenza necessaria e inderogabile dell'accertata abusività delle opere e del vincolo paesaggistico gravante sul fondo. Pertanto, il proprietario non può sottrarsi all'obbligo di demolizione delle opere abusive, neppure qualora le stesse risultino di modesta entità o di scarso impatto paesaggistico, atteso che la tutela del paesaggio prevale sulle esigenze di carattere individuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/07/2018

N. 01151/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01161/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1161 del 2015, proposto da
Sunna Costruzioni & C Snc, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Umberto I, 28;

contro

Comune di Gallipoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato presso la Segreteria Tar in Lecce, via F. Rubichi 23;
Ministero per i Beni e ((omissis))à Culturali, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per ((omi…

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