Consiglio di Stato sentenza n. 6324 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:6324SENT

Massima

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Il Comune è formalmente competente a revocare le autorizzazioni commerciali da esso rilasciate, per motivi di ordine pubblico e sicurezza, su richiesta vincolante dell'Autorità di pubblica sicurezza, preposta istituzionalmente alla tutela di tali interessi. Tale assetto normativo trova la sua ratio nella considerazione che la revoca di un'autorizzazione amministrativa, in quanto atto contrario a quello originario, deve provenire dall'autorità che ha adottato l'atto da revocare. Pertanto, l'Autorità di pubblica sicurezza non può revocare direttamente un'autorizzazione rilasciata dal Comune, ma deve formulare una richiesta vincolante a quest'ultimo, il quale è tenuto a recepirla formalmente nel proprio provvedimento di revoca. Ciò impone una leale collaborazione tra le amministrazioni preposte alla cura di diversi interessi pubblici, attribuendo al Comune una competenza formale, ma non sostanziale, in materia di ordine pubblico e sicurezza. Di conseguenza, il Comune non può compiere autonome valutazioni su tali interessi, ma deve limitarsi ad adottare il provvedimento di revoca su richiesta dell'Autorità di pubblica sicurezza. Tale assetto normativo legittima l'Autorità di pubblica sicurezza a resistere contro i ricorsi proposti avverso i provvedimenti comunali di revoca, che recepiscano le sue motivate richieste, e quindi anche ad appellare le pronunce annullatorie di tali provvedimenti.

Sentenza completa

N. 04380/2010
REG.RIC.

N. 06324/2014REG.PROV.COLL.

N. 04380/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4380 del 2010, proposto da:
Ministero dell’Interno – U.T.G. di Vibo Valentia, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso
ex lege
dall’Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, Via dei Portoghesi, n. 12;

contro

Rocco Iannello, rappresentato e difeso dall’Avv. Pasquale Andrizzi, con domicilio eletto presso l’Avv. Francesco Barbieri in Roma, Via Tarvisio, n. 1;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. CALABRIA - CATANZARO :SEZIONE II n. 00561/2009, resa tra le parti, concernente la revoca della licenza per la somministrazione al pubblico di alimenti e di beva…

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