Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1705 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:1705SENT

Massima

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Il titolo edilizio è necessario per la realizzazione di manufatti che, anche se non necessariamente infissi al suolo e pur semplicemente aderenti ad esso, alterino lo stato dei luoghi in modo stabile, non irrilevante e non meramente occasionale, comportando l'esecuzione di lavori cui consegua la trasformazione permanente del suolo inedificato. La natura precaria di un'opera non può essere desunta dalla sola temporaneità della destinazione soggettivamente data dal costruttore, ma deve ricollegarsi all'intrinseca destinazione materiale di essa a un uso realmente precario e temporaneo, per fini specifici, contingenti e limitati nel tempo. Non possono essere considerati manufatti destinati a soddisfare esigenze meramente temporanee quelli finalizzati a un'utilizzazione perdurante nel tempo, di talché l'alterazione del territorio non può essere considerata temporanea, precaria o irrilevante. Pertanto, la realizzazione di opere, anche se asseritamente smontabili o facilmente rimovibili, destinate al soddisfacimento di esigenze durevoli nel tempo e non transitorie, richiede il possesso di un titolo edilizio, non essendo sufficiente il carattere di mera precarietà strutturale. L'autorità amministrativa è tenuta a ordinare la demolizione di tali manufatti abusivi, senza che possa rilevare la mancata comunicazione di avvio del procedimento, ove l'interessato sia comunque venuto a conoscenza dello svolgimento del procedimento e non abbia partecipato, e il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato. In presenza di situazioni di disagio sociale, l'autorità giudiziaria può disporre la trasmissione della sentenza agli uffici competenti per le valutazioni di competenza in materia di assistenza e assegnazione di alloggi.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/07/2017

N. 01705/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00297/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 297 del 2016, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato Marzia Eoli, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Via Larga, 6;

contro

Comune di Milano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonello Mandarano, Paola Cozzi, Anna Maria Pavin, Maria Lodovica Bognetti, Alessandra Montagnani ed Elena Maria Ferradini, con domicilio eletto in Milano, Via della Guastalla, 6;

per l'annullamento

del provvedimento di demolizione PG n. 902476/06 del 28 ottobre 2015, notificato il 3 dicembre 2015;

nonché di o…

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