Cassazione penale Sez. II sentenza n. 36990 del 29 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:36990PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza delle esigenze cautelari ai fini del mantenimento della custodia cautelare in carcere, deve considerare in modo concreto e specifico gli elementi fattuali emersi, senza limitarsi a formule di stile, attribuendo il dovuto rilievo alle circostanze dedotte dalla difesa, ma verificando altresì la perdurante attualità del pericolo di reiterazione del reato, di inquinamento probatorio e di fuga, anche alla luce del comportamento tenuto dall'indagato nel corso del procedimento. Il giudice è tenuto a motivare in modo esaustivo le ragioni per le quali ritiene sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari, senza poter fondare il proprio convincimento su meri sospetti o presunzioni, ma dovendo valorizzare gli elementi di fatto acquisiti, in un giudizio di prognosi sulla pericolosità sociale dell'indagato, che tenga conto di tutti i fattori rilevanti, anche di quelli favorevoli all'imputato. Solo in tal modo il provvedimento cautelare può ritenersi legittimo e conforme ai principi di proporzionalità e adeguatezza della misura, nonché al diritto fondamentale della libertà personale, costituzionalmente garantito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) - Presidente

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. MELIADO' Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BR. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 14/04/2008 TRIB. LIBERTA' di PALERMO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MACCHIA ALBERTO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. FEBBRARO Giuseppe, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza del 14 aprile 2008, il Tribunale di Palermo ha respinto l'appello de libertate proposto nell'interesse di …

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