Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 401 del 2019

ECLI:IT:TARPA:2019:401SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione, che non necessita di una specifica motivazione sull'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica, in quanto tale interesse è intrinsecamente espresso dalla natura imperativa delle norme che disciplinano le sanzioni per gli abusi edilizi. L'esatta individuazione dell'area interessata dall'abuso e la data di realizzazione delle opere non sono elementi essenziali per la validità dell'ordine di demolizione, in quanto la posizione del destinatario è comunque tutelata dalla delimitazione dell'area emergente dagli atti di accertamento e dalle istanze di sanatoria, mentre la retroattività delle sanzioni urbanistiche è pacificamente ammessa dalla giurisprudenza. Il silenzio dell'amministrazione sull'istanza di sanatoria edilizia ai sensi dell'art. 13 della legge n. 47/1985 costituisce un provvedimento tacito di diniego, impugnabile per dimostrare che l'istanza sarebbe stata meritevole di accoglimento per la sussistenza della doppia conformità delle opere abusive realizzate. Il sequestro penale dell'immobile abusivo non impedisce l'esecuzione dell'ordine di demolizione, potendo l'interessato chiedere all'autorità giudiziaria l'autorizzazione alla demolizione, che normalmente viene accordata.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/02/2019

N. 00401/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00879/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 879 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) sito in Palermo, via Sammartino n. 4;

contro

- il Comune di Alcamo, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- della determinazione n. 37 del 5.3.09 avente ad oggetto ingiunzione di demolizione di opere edili;

- nonché di tutti gli atti connessi pregressi e conseguenti.

Visti il ricorso, i motivi aggiunti ed i relativi allegati;

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