Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 273 del 2023

ECLI:IT:TARMOL:2023:273SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria funzione di controllo sulla legittimità dell'azione amministrativa, ritiene che la determinazione dei limiti massimi di finanziamento per l'acquisto di prestazioni sanitarie da parte di operatori privati accreditati, adottata dal Commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Molise, sia conforme ai principi di programmazione e razionalizzazione della spesa pubblica, nonché alle esigenze di contenimento del disavanzo finanziario del sistema sanitario regionale. Il Tribunale afferma che l'Amministrazione, nell'esercizio dei propri poteri di programmazione e pianificazione della spesa sanitaria, può legittimamente ridefinire i limiti di finanziamento delle prestazioni erogate dagli operatori privati accreditati, anche in deroga ai precedenti accordi contrattuali, purché nel rispetto dei principi di ragionevolezza e proporzionalità. Ciò vale sia per le prestazioni rese in favore di pazienti residenti nella Regione, sia per quelle erogate a pazienti provenienti da altre Regioni, atteso l'interesse della Regione a soddisfare prioritariamente le esigenze sanitarie dei propri residenti e la necessità di sottoporre a programmazione finanziaria anche la mobilità sanitaria attiva, al fine di garantire l'equilibrato sviluppo e finanziamento dell'intero sistema sanitario nazionale. La legittimità di tali determinazioni non è inficiata dalla mancata previsione di un budget specifico per le prestazioni "integrative" ad alta complessità, né dalla fissazione di tetti di spesa invalicabili per le prestazioni extraregionali, atteso che tali scelte rientrano nell'ambito della discrezionalità tecnica dell'Amministrazione, volta al perseguimento degli obiettivi di risanamento finanziario del settore sanitario regionale. Inoltre, la determinazione dei nuovi limiti di spesa, intervenuta nel corso dell'esercizio di riferimento, non lede il legittimo affidamento degli operatori privati, in quanto pienamente prevedibile alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale vigente.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/10/2023

N. 00273/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00044/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 44 del 2022, proposto dalla Casa di Cura “((omissis))” s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registro di Giustizia;

contro

la Regione Molise in persona del Presidente
pro tempore
; il Commissario
ad acta
e il sub Commissario
ad acta
per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Molise, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Campobasso, via Insorti D'Ungheria, n…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.