Cassazione penale Sez. I sentenza n. 33095 del 22 agosto 2012

ECLI:IT:CASS:2012:33095PEN

Massima

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Il giudice dell'esecuzione, nel verificare l'applicabilità dell'art. 2, comma 2, c.p. in caso di modifica legislativa della fattispecie penale, non deve limitarsi a constatare l'avvenuta abrogazione espressa della norma incriminatrice, ma deve accertare se il fatto per il quale è stata pronunciata condanna costituisca ancora reato alla luce della nuova disciplina, anche sulla base dell'interpretazione giurisprudenziale consolidata. Pertanto, qualora il giudice dell'esecuzione ritenga, in conformità all'orientamento interpretativo delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, che il fatto non sia più previsto come reato dalla legge sopravvenuta, egli deve revocare la sentenza di condanna, in applicazione del principio di retroattività della legge penale più favorevole al reo, senza che sia necessaria una formale abrogazione della norma incriminatrice. Il giudice dell'esecuzione, infatti, non è vincolato dalla mera formulazione letterale della legge, ma deve valutare la perdurante rilevanza penale del fatto alla luce dell'interpretazione giurisprudenziale consolidata, al fine di garantire il rispetto del principio di legalità e di tassatività della fattispecie penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. CAIAZZO Luigi P. - rel. Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PMT PRESSO TRIBUNALE DI BOLZANO;

nei confronti di:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

avverso l'ordinanza n. 4/2011 TRIB. SEZ. DIST. di SILANDRO, del 04/08/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI PIETRO CAIAZZO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con ordinanza in data 4.8.2011 il Tribunale di Bolzano - s…

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