Cassazione penale Sez. I sentenza n. 39552 del 25 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:39552PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo di beni può essere legittimamente disposto quando vi siano fondati elementi per ritenere che il loro possesso o la loro disponibilità da parte del soggetto sottoposto ad indagini sia il frutto di attività illecite, salvo che l'interessato non fornisca una plausibile giustificazione della legittima provenienza dei beni, anche attraverso la produzione di idonea documentazione. Il giudice è tenuto a motivare adeguatamente il rigetto delle deduzioni difensive volte a dimostrare la legittima acquisizione dei beni, senza poter omettere di esaminare le specifiche argomentazioni e prove addotte dall'interessato. Tuttavia, la rinuncia al ricorso per cassazione avverso l'ordinanza di rigetto dell'appello contro il sequestro comporta l'inammissibilità del ricorso stesso e l'applicazione delle conseguenze di legge, tra cui la condanna al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della cassa delle ammende, in considerazione dell'inutile dispendio di energie giudiziarie determinato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. GIRONI Emilio Giovanni - Consigliere

Dott. GRANERO Francantonio - Consigliere

Dott. URBAN Giancarlo - Consigliere

Dott. CULOT Dario - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) AC. IG. , RINUNCIANTE N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 28/02/2007 TRIB. LIBERTA' di PALERMO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CULOT DARIO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. E. Delehaye il quale ha concluso per l'inammissibilita'.

OSSERVA

Rilevato che il Tribunale del riesame di Palermo, in data 28.2.2007 rigettava l'appello proposto da Ac. Ig. (n. (OMESSO)…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.