Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 274 del 2023

ECLI:IT:TARPIE:2023:274SENT

Massima

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Il Comune può legittimamente subordinare l'edificazione in zona agricola alla qualifica di coltivatore diretto o imprenditore agricolo, in quanto tale disciplina, pur limitando l'edificabilità, è coerente con la destinazione agricola del territorio e rientra nell'ordinaria potestà di pianificazione urbanistica comunale. Pertanto, il diniego di sanatoria edilizia per opere realizzate in assenza di tale requisito non costituisce un vincolo di inedificabilità assoluta, ma una legittima condizione per l'edificazione, che il richiedente deve dimostrare di possedere. Inoltre, la classificazione di un'area come inidonea a nuovi insediamenti, ai sensi della normativa regionale, impedisce la regolarizzazione di abusi edilizi, in quanto tali interventi sono ascrivibili alla categoria dei "nuovi insediamenti" e non possono essere pertanto sanati.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/03/2023

N. 00274/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00165/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 165 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Asti, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Regione Piemonte, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. gen. n. 958/2018 adottato in data 30 novembre 2018 dal Dirigente del Settore Urbanistica ed Edilizia Pubblica del Comune di Asti, successivamente notifi…

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