Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 428 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:428SENT

Massima

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La presentazione di una istanza di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, successivamente all'adozione di un provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, rende improcedibile l'impugnazione di tale provvedimento per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera, provocato dalla suddetta istanza, comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento, esplicito o implicito, che vale a superare il precedente provvedimento sanzionatorio oggetto dell'impugnativa. Tale principio si applica anche nel caso in cui l'istanza di accertamento di conformità sia stata successivamente rigettata, in quanto l'amministrazione dovrà comunque emettere una nuova ordinanza di demolizione. Pertanto, la presentazione di una domanda di sanatoria o di accertamento di conformità, anche se successiva all'adozione del provvedimento di demolizione, determina l'improcedibilità del ricorso avverso quest'ultimo per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera, provocato dalla suddetta istanza, comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento, esplicito o implicito, che vale a superare il precedente provvedimento sanzionatorio oggetto dell'impugnativa. Tale orientamento giurisprudenziale è consolidato e trova applicazione sia con riferimento alle istanze di sanatoria sia alle richieste di accertamento di conformità ex art. 36 del Testo Unico Edilizia, presentate dopo l'adozione dell'ordinanza di demolizione.

Sentenza completa

N. 06948/2009
REG.RIC.

N. 00428/2014 REG.PROV.COLL.

N. 06948/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6948 del 2009, proposto da:
Rosa Nugnes, rappresentato e difeso dall'avv. Stefania Pisciotta, con domicilio eletto presso il suo studio, in Napoli, Salita Pontecorvo N.86;

contro

Comune di Napoli, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Municipale, presso la stessa domiciliato in Napoli, piazza Municipio;

per l'annullamento

della Disposizione Dirigenziale n.200 del 2.3.2009 di demolizione di opere abusive

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Napoli;

Viste le memorie difensive;

Visti tu…

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