Cassazione penale Sez. II sentenza n. 28209 del 20 luglio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:28209PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro probatorio di un bene può essere legittimamente disposto dal pubblico ministero quando sussistano il fumus delicti e la ragione probatoria, ossia quando vi siano fondati motivi per ritenere che l'indagato detenga il bene costituente corpo del reato o comunque cosa indispensabile per ricostruire i fatti oggetto di indagine. La motivazione del provvedimento di sequestro deve chiaramente indicare le ragioni di fatto e di diritto che hanno condotto all'adozione della misura cautelare reale, senza che sia necessario un'analitica confutazione di tutte le deduzioni difensive. Infatti, il giudice è tenuto a fornire una motivazione sufficiente, che renda conto in modo logico e coerente delle valutazioni compiute, senza dover necessariamente rispondere a tutte le argomentazioni difensive, purché le ragioni poste a fondamento del provvedimento siano adeguatamente esplicitate. Pertanto, il sequestro probatorio è legittimo quando risulti motivato in relazione all'esistenza del fumus delicti e alla finalità probatoria, senza che sia richiesta una confutazione puntuale di tutte le deduzioni difensive, essendo sufficiente una motivazione che renda conto in modo logico e coerente delle valutazioni compiute dal giudice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PA. MA. MA. , nato il (OMESSO);

avverso l'ordinanza del 07/01/2010 del Tribunale di Oristano;

Visti gli atti, l'ordinanza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Geppino Rago;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), ha concluso per il rigetto.

FATTO

1. Con ordinanza del 1/01/2010, il Tribunale di Oristano respingeva la richiesta di riesame presentata da PA. Ma. Ma. , indagato di appropriazion…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.