Il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno per stranieri sono subordinati al requisito essenziale della disponibilità di un idoneo, stabile ed effettivo alloggio, di cui l'interessato deve fornire prova documentale convincente, quale il contratto di locazione regolarmente registrato o l'atto di acquisto dell'immobile. L'assenza di tale requisito, accertata dall'Amministrazione, legittima il diniego del permesso di soggiorno, anche in forma semplificata, senza necessità di preventiva comunicazione ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990, atteso che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso. Inoltre, la disposizione di cui all'art. 103, comma 2, del D.L. n. 34/2020, convertito con legge n. 77/2020, che prevede la possibilità di richiedere un permesso di soggiorno temporaneo per i cittadini stranieri con permesso scaduto dal 31 ottobre 2019, non trova applicazione qualora l'interessato non dimostri di aver svolto attività di lavoro nei settori indicati dalla norma e di essere presente sul territorio nazionale senza essersene allontanato dalla data dell'8 marzo 2020, circostanze non provate nel caso di specie.