Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 400 del 2017

ECLI:IT:TARLE:2017:400SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire da parte dell'amministrazione comunale, successivamente all'impugnazione del diniego di autorizzazione paesaggistica, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente alla decisione del ricorso, in quanto l'interesse originario alla rimozione del provvedimento di diniego risulta soddisfatto dal successivo provvedimento favorevole. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di giudizio in considerazione della peculiarità della vicenda e della ragionevole incertezza giuridica che ha indotto il ricorrente a proporre il ricorso. Il principio di economia processuale impone, infatti, di evitare pronunce di merito su questioni divenute prive di utilità per le parti, privilegiando soluzioni che consentano di definire il giudizio senza entrare nel merito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/03/2017

N. 00400/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00955/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 955 del 2013, proposto da:
Marina Yacthing Portolano Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Bartolo Ravenna, con domicilio eletto presso lo studio Giovanni Pellegrino in Lecce, via Augusto Imperatore, 16;

contro

Comune di Gallipoli non costituito in giudizio;
Soprintendenza Per Beni Arche Paes. e Patr. Stor. Art. Etnoant. Prov.Di Le,Br,Ta, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distr.le Lecce, domiciliata in Lecce, via F.Rubichi 23;

per l'annullamento

della nota 14/03/2…

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