Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36862 del 12 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:36862PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale, anche se non dipendente della pubblica amministrazione, che contribuisce in modo determinante all'iter decisionale di un ente pubblico, compie atti pubblici e può ricevere dichiarazioni false che, se inserite in tali atti, integrano il reato di falso ideologico in atto pubblico. Pertanto, la dichiarazione falsa resa da un soggetto privato all'organo pubblico sussidiario, investito del compito istruttorio e di raccolta di informazioni necessarie per l'adozione di un provvedimento amministrativo, costituisce falso ideologico in atto pubblico, anche se il destinatario della dichiarazione non riveste formalmente la qualifica di pubblico ufficiale, essendo sufficiente il suo contributo determinante all'iter decisionale dell'ente pubblico. La qualità di pubblico ufficiale va riconosciuta a tale organo pubblico sussidiario, in quanto investito, per espressa delega regionale, del compito dell'acquisizione di dati ritenuti necessari e insostituibili per la manifestazione dei poteri decisionali della pubblica amministrazione, la cui attività istruttoria e preparatoria, pur avendo carattere accessorio o sussidiario, è idonea a dare impulso e determinazione all'iter decisionale dell'ente. Pertanto, le false dichiarazioni rese dal soggetto privato, consapevole di godere di una incompatibile borsa di studio, e inserite nell'atto pubblico della graduatoria adottato dal competente ente pubblico, integrano il reato di falso ideologico in atto pubblico, a prescindere dalla qualifica formale del destinatario della dichiarazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. BEVERE Antonio - rel. Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FR. AN. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 572/2007 CORTE APPELLO SEZ.DIST. di SASSARI, del 30/03/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/06/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO BEVERE;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DE SANTIS Fausto che ha concluso per a.s.r. per prescrizione;

Udito il difensore Avv. Poreu S..

FATTO E DIRITTO

Con sentenza 30.3.2010, la …

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