Cassazione penale Sez. V sentenza n. 45684 del 17 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:45684PEN

Massima

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La misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno è compatibile, sul piano applicativo, con la misura di sicurezza della libertà vigilata, in quanto la prima prevale sulla seconda, che è eseguibile successivamente. Nel procedimento di prevenzione, il ricorso per cassazione è ammesso soltanto per violazione di legge, essendo esclusa la deducibilità dell'ipotesi dell'illogicità manifesta della motivazione. Ai fini del giudizio di pericolosità qualificata, il giudice può legittimamente valorizzare le sentenze di condanna irrevocabili, le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia e le risultanze probatorie offerte da intercettazioni telefoniche, anche se tali elementi sono stati già utilizzati per le condanne penali, purché siano adeguatamente motivati gli elementi che denotano l'attualità della pericolosità sociale del soggetto, come il mantenimento di contatti e il ruolo svolto all'interno del sodalizio criminale, nonché la mancata disarticolazione del gruppo di appartenenza. Le censure del ricorrente che denunciano vizi di motivazione, in assenza di errori di diritto o di manifesta illogicità, sono inammissibili in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso il decreto n. 32/2014 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 02/10/2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAPUTO ANGELO;
Letta la requisitoria in data 06/05/2015 del Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dott. IZZO G., che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con decreto deliberato il 02/12/2014, la Corte di appello di Napoli ha confermato il decreto del Tribunale di Napol…

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