Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3947 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:3947SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando, nelle more del giudizio, le parti raggiungono un accordo transattivo che soddisfa le pretese del ricorrente, facendo venir meno l'utilità della decisione. In tal caso, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio in ragione dell'accordo raggiunto. Tale principio si fonda sulla considerazione che il processo amministrativo mira alla tutela di situazioni giuridiche soggettive attuali e concrete, sicché, venuta meno l'utilità della decisione a seguito di un accordo transattivo, il ricorso diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. La compensazione integrale delle spese di giudizio risulta altresì giustificata in ragione del raggiungimento di un accordo tra le parti, che rende equo il superamento della controversia senza oneri per alcuna di esse. Il principio espresso dalla massima è applicabile a tutti i casi in cui, nel corso di un giudizio amministrativo, le parti raggiungano un accordo transattivo che soddisfi le pretese del ricorrente, facendo venir meno l'interesse alla decisione del ricorso. In tali ipotesi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del gravame e a compensare integralmente le spese di lite.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/09/2020

N. 03947/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02837/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2837 del 2019, proposto da
((omissis))'Isola, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via Mancini, 19;

contro

Commissione Esaminatrice, Scanshare s.r.l.;
Aorn “A. Cardarelli”, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

((omissis)), ((omissis));

per l'annullamento

- …

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