Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4626 del 5 febbraio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:4626PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere valutato in concreto e con riferimento alla sua attualità, tenendo conto della personalità dell'indagato, delle modalità e circostanze del fatto, nonché del contesto socio-ambientale, senza che sia necessaria la previsione di una specifica occasione di recidiva. La custodia cautelare in carcere, quale extrema ratio, può essere disposta quando non risultino adeguate misure meno afflittive, come gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, qualora queste non siano idonee a scongiurare il pericolo di ulteriori condotte violente nei confronti della persona offesa e della collettività.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARACENO ((omissis)) - Presidente

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - rel. Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/06/2020 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere CAIRO ANTONIO;
lette/sentite le conclusioni del PG ((omissis));
Il Procuratore Generale conclude per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore:
L'avvocato (OMISSIS), sostituto processuale, si riporta ai motivi del ricorso e ne chiede l'accoglimento;
Udite le conclusioni:
- della Dott.ssa ((omissis)), sostituto p…

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