Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4924 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:4924SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio successiva all'emissione di un'ordinanza di demolizione rende improcedibile l'impugnazione di tale ordinanza per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera ai fini della sua eventuale sanabilità comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento, esplicito di accoglimento o di rigetto, che vale comunque a superare il provvedimento oggetto del ricorso. Ciò in quanto la domanda di condono, provocando il riesame dell'abusività, determina la formazione di un nuovo provvedimento, esplicito o implicito, che sostituisce quello impugnato, facendo venir meno l'interesse del ricorrente a ottenere una pronuncia sull'atto originariamente impugnato. La giurisprudenza amministrativa è consolidata nel ritenere che in tali casi il ricorso debba essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il provvedimento impugnato è destinato comunque ad essere superato dalle determinazioni adottate sulla domanda di condono. Pertanto, la presentazione di una domanda di condono edilizio successiva all'emissione di un'ordinanza di demolizione rende improcedibile l'impugnazione di tale ordinanza, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera ai fini della sua eventuale sanabilità comporta la formazione di un nuovo provvedimento, esplicito o implicito, che sostituisce quello originariamente impugnato, facendo venir meno l'interesse del ricorrente a ottenere una pronuncia sull'atto impugnato.

Sentenza completa

N. 02919/2001
REG.RIC.

N. 04924/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02919/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2919 del 2001, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), domiciliato, ex art. 25 c.p.a., in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

Il Comune di Lacco Ameno, in persona del sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n.1/2001, del 14 febbraio 2001.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 21 novembre 2012 il dott. ((omissis)) e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

R…

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