Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 55006 del 7 dicembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:55006PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la richiesta di rinvio per legittimo impedimento dell'imputato o del suo difensore, deve attenersi alla natura dell'infermità attestata dal certificato medico e verificarne il carattere impeditivo, potendo disattendere la rilevanza della patologia solo con adeguata motivazione che escluda l'assoluta impossibilità di comparire. Tuttavia, il giudice non ha l'obbligo di disporre accertamenti fiscali per verificare l'impedimento, essendo legittimo il provvedimento che rigetti la richiesta di rinvio sulla base di un certificato medico che attesti un'infermità di per sé non invalidante senza indicazioni sulla impossibilità fisica assoluta di comparire. Nell'accertamento della responsabilità penale, il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato alla verifica della logicità e coerenza della motivazione, senza poter entrare nel merito della valutazione delle prove. Pertanto, la Corte di Appello, nel ritenere provata la responsabilità dell'imputato per tutti i reati contestati in continuazione, deve fornire una motivazione adeguata e specifica in relazione a ciascun episodio delittuoso, senza poter automaticamente estendere la responsabilità sulla base di elementi probatori riferiti ad uno solo dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Presidente

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - rel. Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/01/2017 della CORTE APPELLO di TRENTO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MONTAGNI ANDREA;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. BALSAMO ANTONIO;
Il P.G. Dott. BALSAMO Antonio conclude per l'inammissibilita'.
Udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di Appello di Trento, con la sentenza…

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