Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23758 del 8 giugno 2009

ECLI:IT:CASS:2009:23758PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di rinvio, nell'ambito del giudizio di appello, è vincolato al perimetro tracciato dalla sentenza di annullamento con rinvio della Corte di Cassazione, potendo conoscere solo delle questioni espressamente rimesse al suo esame, senza poter riesaminare i punti della sentenza di merito sui quali si è formato il giudicato. Pertanto, i motivi di ricorso che non attengono allo specifico punto oggetto di rinvio devono essere dichiarati inammissibili, in quanto altrimenti si ammetterebbe un ulteriore grado di giudizio non previsto dall'ordinamento. Il giudice di rinvio deve limitarsi a riesaminare la sola questione oggetto di annullamento, senza poter rimettere in discussione gli altri capi della sentenza ormai definitivi. Tale principio trova applicazione anche in sede di legittimità, laddove il ricorso per Cassazione proposto dalla difesa debba essere dichiarato inammissibile qualora contenga motivi estranei all'ambito del giudizio di rinvio, in quanto preclusi dal giudicato formatosi sugli altri punti della sentenza. In tali ipotesi, il ricorrente può essere condannato, oltre che al pagamento delle spese processuali, anche al versamento di una somma a favore della cassa delle ammende, in ragione dei profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità del ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. BARTOLINI Francesco - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. RENZO Michele - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difesa di GU. Mi. (n. il (OMESSO));

avverso la sentenza della Corte d'appello di Napoli, sezione 1 penale, in data 20 aprile 2006.

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dott. ((omissis)).

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

Osserva:

IN FATTO E IN DIRITTO

La difesa di Gu. Mi…

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