Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 816 del 2020

ECLI:IT:TARVEN:2020:816SENB

Massima

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Il provvedimento di interruzione del procedimento amministrativo per l'installazione di una stazione radio base per rete di telefonia mobile, adottato dal Comune in applicazione di una nuova disciplina regolamentare, è illegittimo quando l'istanza è stata presentata prima dell'entrata in vigore del nuovo regolamento, in quanto il secondo periodo dell'art. 105 del regolamento edilizio comunale prevede espressamente che i procedimenti avviati prima della data di entrata in vigore del regolamento stesso debbano essere conclusi sulla base della disciplina vigente al momento della presentazione delle relative istanze, senza essere assoggettati ai nuovi oneri procedimentali introdotti dal regolamento. L'elemento discriminante è quindi il dato temporale dell'avvio del procedimento, stabilito dalla stessa amministrazione comunale al fine di individuare l'applicazione del nuovo regime, che impone la presentazione dei piani di installazione/modifica degli impianti di telefonia mobile soltanto per le richieste avviate successivamente alla data di entrata in vigore del regolamento. Pertanto, l'interruzione del procedimento disposta dal Comune per l'assenza della presentazione del piano delle installazioni, previsto dalla nuova disciplina regolamentare, risulta in palese contrasto con le stesse disposizioni introdotte dall'amministrazione comunale, che hanno espressamente inteso mantenere l'applicazione del regime previgente per l'esame delle istanze presentate prima dell'entrata in vigore del nuovo regolamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/09/2020

N. 00816/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00731/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 731 del 2020, proposto da
((omissis)) S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Venezia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Venezia, S. Marco 4091;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. gen. “RIF. PRAT. N. 2…

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