Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 460 del 2024

ECLI:IT:TARMAR:2024:460SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile qualora sopravvenga la carenza di interesse della parte ricorrente, anche in presenza di una pronuncia favorevole all'amministrazione resistente, in quanto il venir meno dell'interesse all'annullamento dell'atto impugnato determina l'inammissibilità della domanda giudiziale. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del fatto che la sopravvenuta carenza di interesse non è imputabile ad alcuna delle parti in causa e non consente di individuare un soggetto soccombente. La declaratoria di improcedibilità del ricorso, pertanto, costituisce l'unica pronuncia possibile in presenza di una sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, a prescindere dall'esito favorevole o meno della controversia per l'amministrazione resistente, in quanto il venir meno dell'interesse all'annullamento dell'atto impugnato determina l'inammissibilità della domanda giudiziale, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle censure dedotte in giudizio. Tale principio si applica anche nel caso in cui il ricorso sia stato integrato da motivi aggiunti, in quanto la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità dell'intero giudizio, senza distinzione tra il ricorso originario e i motivi aggiunti. Inoltre, la compensazione delle spese di giudizio rappresenta la soluzione equa ed equilibrata, in considerazione del fatto che la sopravvenuta carenza di interesse non è imputabile ad alcuna delle parti in causa e non consente di individuare un soggetto soccombente.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/05/2024

N. 00460/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00271/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 271 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), in proprio e in qualità di aventi causa dell’originaria ricorrente ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio avv. ((omissis)) in Ancona, corso Mazzini, 156;

contro

Provincia di Macerata, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio avv. ((omissis)), in Ancona, via Goito, 4;

nei confronti

Energogreen S.r.l., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato presso la Segreteria T.A.R.…

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