Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 3723 del 9 febbraio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:3723CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La mancanza di prova, anche presuntiva, del danno non patrimoniale, in particolare del danno all'immagine, comporta l'inammissibilità della domanda risarcitoria, anche quando la condotta asseritamente lesiva sia stata posta in essere nell'ambito di un procedimento giudiziario o assembleare. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione della prova del danno non patrimoniale, essendo tale valutazione rimessa al suo prudente apprezzamento, e il sindacato di legittimità è limitato alla verifica dell'esistenza di una motivazione logica e coerente, senza poter riesaminare il merito delle risultanze probatorie. Pertanto, la mera qualità professionale e sociale del soggetto danneggiato non è di per sé sufficiente a integrare la prova presuntiva del danno all'immagine, essendo necessario che il danneggiato fornisca elementi specifici e concreti idonei a dimostrare l'effettiva lesione della propria reputazione e il conseguente pregiudizio non patrimoniale subito. Il giudice di merito, nel valutare la prova del danno non patrimoniale, deve attenersi ai principi di ragionevolezza e proporzionalità, evitando automatismi risarcitori e tenendo conto di tutte le circostanze del caso concreto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati

Dott. SCRIMA Antonietta - Presidente

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere - Rel.

Dott. CIRILLO ((omissis)) - Consigliere

Dott. IANNELLO Emilio - Consigliere

Dott. DELL'UTRI Marco - Consigliere

ha proposto la seguente

ORDINANZA
sul ricorso n. 4614/202 R.G. proposto da:
Bl.Di., rappresentato e difeso dall'avvocato Mi.Ma., (...);
- ricorrente -
contro
Si.Mi., rappresentato e difeso dall'avvocato Ip.n., (...), elettivamente domiciliato in Roma, alla via (...) presso lo studio dell'avv. Di.Vi.;
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 327/2019 della CORTE D'APPELLO SEZ.DIST. DI TARANTO, depositata il 14/06/2019;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 6/12/2023 dal Consigliere CHIARA GRAZIOSI:
Rilevato quanto segue.<…

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