Cassazione penale Sez. I sentenza n. 34820 del 20 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:34820PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condanna penale per omicidio e tentato omicidio può essere legittimamente pronunciata sulla base di un complesso di elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, anche in assenza di prove dirette, purché la motivazione della sentenza sia esaustiva e logicamente rigorosa nel valutare e confutare le tesi difensive, senza necessità di rinnovare l'istruttoria dibattimentale o disporre ulteriori accertamenti peritali, salvo che non emergano lacune o manifeste illogicità nell'apparato argomentativo tali da rendere necessaria l'assunzione o la riassunzione di specifiche prove decisive. In particolare, la mancata escussione di un soggetto che avrebbe confessato il reato all'imputato non costituisce motivo di nullità della sentenza, qualora tale ipotesi alternativa risulti logicamente incompatibile con gli altri elementi probatori acquisiti e con le stesse dichiarazioni rese dall'imputato. Analogamente, non è necessaria una perizia cinematica per accertare la dinamica di un tentato investimento realizzato con l'utilizzo di un'autovettura come "arma impropria", essendo sufficiente la valutazione delle convergenti testimonianze oculari. Infine, la mancata effettuazione di ulteriori accertamenti tecnici irripetibili sui residui ematici degli indumenti dell'imputato non determina vizi della motivazione, ove siano comunque acquisiti altri elementi probatori inequivoci sulla presenza dell'imputato sul luogo del delitto e sul suo coinvolgimento nell'azione omicidiaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. MELE Maria Elena - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/03/2021 della CORTE ASSISE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GAETANO DI GIURO;
udito il Pubblico Ministero, in persona dell'avv. Generale GAETA PIETRO, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di assise di appello di Milano, con la sentenza indicata in epigrafe, ha confermato l…

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