Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 29672 del 25 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:29672PEN

Massima

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Il reato di esercizio abusivo della professione di avvocato, di cui all'art. 348 c.p., mira a sanzionare coloro che si fregiano di un titolo abilitativo, mai conseguito, così da ingenerare indebito affidamento in coloro che ad essi si affidino, quali professionisti dotati di specifica e adeguata competenza. Pertanto, la condotta di chi, pur non essendo iscritto all'albo degli avvocati, redige atti tipici della professione legale, come procure alle liti, comparse di costituzione e ricorsi, utilizzando carta intestata e qualificandosi come avvocato, integra il reato di esercizio abusivo della professione, a prescindere dal fatto che l'attività sia svolta dinanzi a un'autorità giudiziaria, come il Giudice di pace, che consente alla parte di stare in giudizio anche personalmente e senza assistenza di un legale. Ciò in quanto il bene tutelato dalla norma è l'interesse generale che determinate professioni vengano esercitate soltanto da soggetti in possesso di una speciale abilitazione, a tutela della fede pubblica e dell'affidamento dei cittadini. Inoltre, il reato di esercizio abusivo della professione non richiede la continuità e la professionalità della condotta, essendo sufficiente la reiterazione di atti tipici della professione, come accaduto nel caso di specie in cui l'imputata aveva curato la predisposizione di atti e memorie in due diversi procedimenti civili. Infine, il danneggiato dal reato di esercizio abusivo della professione può essere anche il professionista la cui immagine e competenza tecnica siano state discreditate dall'attività abusiva, in quanto il rapporto fiduciario e la riconoscibilità della qualifica professionale rappresentano valori tutelati dalla norma incriminatrice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RICCIARELLI Massi - Presidente

Dott. CAPOZZI Angel - Consigliere

Dott. GIORDANO E.A. - Consigliere

Dott. DI NICOLA TRAVAGLINI Paola - Consigliere

Dott. TRIPICCIONE - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata ad (OMISSIS);
avverso la sentenza del 14/10/2021 della Corte di appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dalla ((omissis));
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona della Sostituta Procuratrice generale Dott. GUERRA Mariaemanuela, che ha concluso per l'annullamento con rinvio;
letta la memoria difensiva dell'avvocato (OMISSIS), depositata nell'interesse della costituita parte civil…

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