Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 867 del 2005

ECLI:IT:TARTOS:2005:867SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di revoca del permesso di soggiorno deve essere preceduto dal contraddittorio procedimentale, in ossequio al principio di partecipazione di cui all'art. 7 della legge n. 241 del 1990, a pena di illegittimità del provvedimento stesso. L'Amministrazione, prima di adottare un provvedimento sfavorevole al destinatario, è tenuta a comunicargli l'avvio del procedimento e a consentirgli di presentare osservazioni e controdeduzioni, al fine di garantire il diritto di difesa e il corretto esercizio del potere amministrativo. La mancata instaurazione del contraddittorio procedimentale determina l'annullamento del provvedimento di revoca del permesso di soggiorno, salve le ulteriori determinazioni che l'Amministrazione riterrà di adottare nel rispetto del principio del giusto procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA TOSCANA - I^ SEZIONE - ha pronunciato la seguente: S E N T E N Z A ex art. 21 e 26 della legge 1034/1971 e successive modifiche e integrazioni, nella Camera di Consiglio del 22 febbraio 2005. Visto il ricorso n. 169/2005 proposto da: EL IDRISSI RAHHAL rappresentato e difeso da: BARBIERI SIMONE con domicilio eletto in FIRENZE VIA RICASOLI N. 40 presso SEGRETERIA T.A.R. contro QUESTURA DI MASSA CARRARA rappresentato e difeso da: AVVOCATURA DELLO STATO con domicilio eletto in FIRENZE VIA DEGLI ARAZZIERI 4 presso la sua sede; per l'annullamento, previa sospensione dell'esecuzione, - del provvedimento di revoca del permesso di soggiorno emesso dalla Questura della Provincia di Massa in data 07.06.04 e notificato in data 10.12.04, che si allega, nonché avverso e per l'annullamento di ogni altro provvedimento lesivo inerente o connesso…

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