Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2451 del 2009

ECLI:IT:TARLAZ:2009:2451SENT

Massima

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Il Comune ha il potere e l'obbligo di adottare provvedimenti per la tutela dell'ordinato assetto del territorio, anche in aree demaniali marittime, al fine di garantire il pubblico uso gratuito di tali aree. Pertanto, il Comune può legittimamente richiedere la rimozione di cancelli installati abusivamente, in violazione di specifiche condizioni apposte in sede di concessione edilizia, che limitano l'accesso pubblico a tali aree. La competenza comunale in materia non è esclusa dalla natura demaniale dell'area, essendo prevista una disciplina concorrente tra Comune e autorità demaniale, con l'obbligo di collaborazione tra le amministrazioni. Il privato concessionario non può invocare la propria responsabilità sulla sicurezza dell'area per giustificare limitazioni all'uso pubblico, quando tali limitazioni non siano espressamente previste negli atti di concessione. Inoltre, l'eventuale errore del privato nel sottoscrivere l'atto di obbligo che impone la destinazione ad uso pubblico della terrazza non è rilevante, essendo l'atto comunque valido ed efficace. Infine, la circostanza che la scelta di destinare la terrazza ad uso pubblico sia stata effettuata dalla sola maggioranza politica del Comune non inficia la legittimità del provvedimento, trattandosi di una condizione apposta validamente in sede di concessione edilizia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio,

Sez. II ter,

ha pronunziato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 11944/2002 proposto dalla società Po. Ro. s.p.a., in persona del legale rapp.te p.t., rappresentato e difeso dagli Avv.ti Al. Bu. e Pi. D'Am. ed elettivamente domiciliato presso lo studio del secondo, sito in Ro., alla ((omissis)). Vi. n. (...);
contro
- il Comune di Sa. Ma., in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso in giudizio dal prof. Avv. Pa. St. Ri. ed elettivamente domiciliato presso lo studio dello stesso, in Ro., ((omissis)). n. (...);
per l'annullamento previa sospensiva
del provvedimento del Comune di Sa. Ma. del 9.8.2002, con il quale è stato ingiunto alla società ricorrente Po. Ro. s.p.a. la rimozione dei due cancelli metallici abusivamente installati in fregio alla via Ro.;
nonché di ogni atto presupposto, connesso e consequenziale;
Visto il …

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