Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1013 del 2018

ECLI:IT:TARMI:2018:1013SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora il provvedimento impugnato risulti successivamente interamente sostituito da nuovi atti amministrativi, in quanto in tal caso viene meno l'interesse attuale e concreto della parte all'annullamento del provvedimento originario. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di giudizio, in applicazione dei principi di economia processuale e di ragionevole durata del processo, essendo venuto meno l'oggetto della controversia per fatti sopravvenuti nel corso del giudizio. La declaratoria di improcedibilità per difetto di interesse non implica alcuna valutazione nel merito delle questioni dedotte in giudizio, ma si fonda esclusivamente sulla sopravvenuta carenza di utilità pratica della pronuncia giurisdizionale richiesta, in ragione del mutamento della situazione sostanziale dedotta in giudizio. Tale principio trova applicazione anche nell'ambito del contenzioso amministrativo relativo all'impugnazione di atti di pianificazione urbanistica, qualora il previgente strumento urbanistico oggetto di impugnazione risulti successivamente integralmente sostituito da un nuovo piano, in quanto in tal caso viene meno l'interesse della parte ricorrente all'annullamento del precedente provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/04/2018

N. 01013/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01797/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1797 del 2009, proposto da
Metista S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Milano, V. Hoepli 3;

contro

Comune di Agrate Brianza in persona del Sindaco pro tempore, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via G. Donizetti, 38;
Provincia di Monza e Brianza, Provincia di Milano Presidente non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

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