Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 668 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:668SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario di un immobile che realizza opere edilizie in difformità dalla concessione edilizia rilasciata, occupando abusivamente una strada comunale, è tenuto a demolire tali opere, anche qualora il tracciato stradale risulti modificato rispetto a quello catastale, in quanto non è consentito al privato modificare unilateralmente le prescrizioni della concessione edilizia. La realizzazione di una recinzione con muretto in calcestruzzo e rete metallica costituisce intervento di trasformazione del territorio che richiede il preventivo rilascio della concessione edilizia, non essendo sufficiente la mera comunicazione o denuncia di inizio attività. L'ordine di demolizione delle opere abusive è legittimo anche qualora l'individuazione dell'opera da demolire sia effettuata in modo generico, purché idonea a consentire l'esatta individuazione dell'intervento da rimuovere.

Sentenza completa

N. 03350/1996
REG.RIC.

N. 00668/2014 REG.PROV.COLL.

N. 03350/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3350 del 1996, proposto da:
Società Commintur S.p.A., rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), ed elettivamente domiciliata presso quest’ultima in Firenze, p.zza ((omissis)) n. 4;

contro

Comune di Casale Marittimo, in persona del Sindaco p.t., non costituito;

per l'annullamento

della
"ingiunzione di demolizione di opere abusive ex art. 14 della Legge n. 47/1985"
, ingiunzione n. 13 del 29.5.1996 con la quale il Sindaco di Casale Marittimo ordina alla Commintur s.p.a.
"in qualità di proprietaria e responsabile dell'abuso"
, di de…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.