Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1699 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:1699SENT

Massima

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La stazione appaltante può legittimamente esercitare il potere di autotutela e annullare in via di autotutela l'aggiudicazione provvisoria di una gara d'appalto per servizi tecnici, qualora sussistano ragioni di pubblico interesse, come la necessità di garantire la massima partecipazione e la scelta del miglior contraente, nonché l'esigenza di scongiurare il rischio di perdita di un finanziamento pubblico per il mancato rispetto di tempi ristretti di attuazione degli interventi. Tali ragioni di pubblico interesse possono prevalere sull'interesse dell'aggiudicatario provvisorio, il quale tuttavia ha diritto ad essere ristorato del pregiudizio patrimoniale subito per aver partecipato inutilmente alla procedura selettiva. L'esercizio del potere di autotutela non è precluso dalla circostanza che siano stati preannunciati ricorsi giurisdizionali da parte di concorrenti esclusi dalla gara, purché la stazione appaltante abbia compiuto una prima delibazione di fondatezza di tali ricorsi e ritenga prevalente l'esigenza di indire una nuova gara immune da profili di criticità. L'adozione di un provvedimento di autotutela non determina necessariamente la sospensione della procedura, essendo tale effetto rimesso alla valutazione di opportunità della stazione appaltante, la quale deve comunque contemperare l'interesse pubblico all'esecuzione celere degli interventi con la tutela dell'aggiudicatario provvisorio.

Sentenza completa

N. 02171/2013
REG.RIC.

N. 01699/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02171/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2171 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv.((omissis)) in Lecce, via ((omissis)), 16;

contro

Comune di Villa Castelli, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Lecce, viale Marche N. 21;

nei confronti di

R.T.P. Studio Ammirabile;

per l'annullamento

- della determinazione del Responsabile dell'Area Programmazione Territoriale…

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