Cassazione penale Sez. III sentenza n. 15257 del 9 aprile 2009

ECLI:IT:CASS:2009:15257PEN

Massima

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La notifica dell'avviso di deposito dell'estratto contumaciale della sentenza penale all'imputato assente dal domicilio dichiarato deve essere effettuata ai sensi dell'art. 157 comma 8 c.p.p., mediante deposito presso la casa comunale e affissione alla porta di ingresso, con comunicazione a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Tuttavia, affinché la notifica si perfezioni, è necessario che l'avviso di ricevimento della raccomandata rechi l'annotazione attestante l'effettiva consegna o il rifiuto della stessa da parte del destinatario, non essendo sufficiente la mera indicazione "Invio non ritirato". In assenza di tali elementi, la notifica deve essere dichiarata nulla, con conseguente annullamento del provvedimento impugnato e trasmissione degli atti al giudice competente per i necessari adempimenti. Il giudice dell'esecuzione, infatti, non può sindacare le eventuali nullità verificatesi nel processo di cognizione, essendo tenuto a limitare il proprio accertamento alla regolarità formale e sostanziale del titolo esecutivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ONORATO Pierluigi - Presidente

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) Fe. Ro. nata il (OMESSO);

avverso l'ordinanza del 25.6.2008 del Tribunale di Roma, sez. dist. Ostia;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis))

lette le conclusioni del P.G., Dr. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

1) Con ordinanza del 25.6.2008 il G.E. del Tribunale di Roma rigettava l'istanza, proposta nell'interesse di Fe. Ro. , avente ad oggetto la dichiarazione di…

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