Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1912 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:1912SENT

Massima

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La stazione appaltante, nell'esercizio della propria discrezionalità in ordine alla valutazione della sussistenza di una causa di esclusione facoltativa di cui all'art. 80, comma 4, d.lgs. n. 50/2016 per violazioni tributarie non definitivamente accertate, è tenuta a effettuare un prudente bilanciamento tra l'esigenza di selezionare un partner contrattuale affidabile e il principio di ordine pubblico del favor partecipationis, considerando tutte le circostanze rilevanti del caso concreto, quali il numero, la tipologia e l'entità degli inadempimenti contestati, la condotta dell'impresa nei confronti del fisco, la sua complessiva solidità economica e finanziaria, nonché il valore e la complessità dell'appalto da aggiudicare. L'adozione di un provvedimento di esclusione deve essere adeguatamente motivata e rispettare il principio di proporzionalità, senza che possa essere sufficiente il mero riferimento alla rilevante entità degli avvisi di accertamento, alla ripetitività delle violazioni e alla specificità del servizio da affidare, ove non siano state debitamente valutate tutte le circostanze favorevoli all'operatore economico, come l'avvenuto integrale pagamento delle somme dovute per una delle annualità accertate in misura significativamente inferiore rispetto all'originaria pretesa, la complessità della controversia con il fisco e la condotta complessivamente corretta e collaborativa tenuta dall'impresa.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/01/2024

N. 01912/2024 REG.PROV.COLL.

N. 12880/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12880 del 2023, proposto da
Marsh s.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, in relazione alla procedura CIG 97246581A7, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Opera Nazionale dei Vigili del Fuoco e Ministero dell'Interno, Dipartimento Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e Difesa Civile, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, …

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