Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14500 del 27 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:14500PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, deve verificare che il giudice di merito abbia dato adeguata motivazione circa la rilevanza indiziaria degli elementi di fatto posti a fondamento dell'imputazione, senza poter sindacare il merito della valutazione compiuta, se non in presenza di manifesta illogicità o contraddittorietà. Tuttavia, per quanto concerne la sussistenza delle esigenze cautelari, il giudice di legittimità deve verificare che il giudice di merito abbia motivato adeguatamente in ordine all'impossibilità di soddisfare tali esigenze con misure meno afflittive della custodia cautelare in carcere, tenendo conto dei principi enunciati dalla Corte Costituzionale in materia di presunzione di adeguatezza della custodia cautelare. In caso di carenza motivazionale su tale profilo, il provvedimento deve essere annullato e rinviato al giudice di merito per un nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. SANDRINI Enrico G. - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1134/2013 TRIB. LIBERTA' di PALERMO, del 26/07/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

sentite le conclusioni del PG Dott. ANIELLO Roberto che ha chiesto il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) impugna innanzi a questa Corte per il tramite del suo difensore …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.