Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 331 del 2017

ECLI:IT:TARSA:2017:331SENT

Massima

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Il Comune è tenuto ad esercitare i poteri di vigilanza e repressione degli abusi edilizi, anche laddove i proprietari degli immobili interessati ostacolino l'accesso per gli accertamenti necessari. L'inerzia ingiustificata dell'Amministrazione comunale nell'adottare i provvedimenti conclusivi del procedimento avviato su segnalazione di un privato, nonostante i plurimi rinvii disposti dal giudice amministrativo per consentire il completamento dell'istruttoria, determina l'obbligo di provvedere entro un termine perentorio, con la nomina di un commissario ad acta in caso di persistente inadempimento. L'esercizio dei poteri di vigilanza e repressione degli abusi edilizi costituisce un dovere doveroso e vincolato dell'Amministrazione, a tutela della legalità urbanistica ed edilizia, a prescindere dalle difficoltà istruttorie derivanti dall'atteggiamento non collaborativo dei privati interessati. Il mancato esercizio di tali poteri, in assenza di valide giustificazioni, integra un'illegittima inerzia suscettibile di essere rimossa in sede giurisdizionale, con l'adozione delle misure necessarie al superamento dell'inerzia accertata.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/02/2017

N. 00331/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00066/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 66 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, via A. Nifo n. 2, presso l’avv. Ferrara;

contro

Comune di Capaccio, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Velia n. 15;

nei confronti di

((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), non costituiti in giudizio;

per la declaratoria

- a) dell’illegittimità del silenzio - rifiuto, serbato dal Comune di Ca…

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