Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1040 del 2017

ECLI:IT:TARTOS:2017:1040SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego del condono edilizio può essere legittimamente fondato su più profili motivazionali, tra cui l'eccesso dei limiti volumetrici previsti dalla legge regionale, la difformità dell'intervento edilizio dalla concessione in sanatoria e la realizzazione in contrasto con la disciplina urbanistica in zona sottoposta a vincolo paesaggistico. Anche qualora la censura relativa all'eccesso dei limiti volumetrici sia fondata, il provvedimento di diniego rimane comunque valido se sorretto da altri profili motivazionali non contestati, in applicazione del principio di autonomia e autosufficienza degli atti amministrativi. Il giudice amministrativo, pertanto, deve respingere il ricorso avverso il provvedimento di diniego del condono edilizio qualora esso risulti comunque fondato su motivi non censurati, idonei a giustificare il rigetto della domanda di sanatoria, senza necessità di pronunciarsi sulla legittimità costituzionale delle norme regionali invocate. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il provvedimento amministrativo di diniego del condono edilizio, anche se parzialmente motivato in modo illegittimo, rimane valido se sorretto da altri profili motivazionali non contestati, idonei a giustificare il rigetto della domanda di sanatoria, in applicazione del principio di autonomia e autosufficienza degli atti amministrativi. Tale principio si applica anche ai casi in cui vengano sollevate questioni di legittimità costituzionale delle norme regionali invocate a fondamento del provvedimento, le quali non devono essere necessariamente esaminate dal giudice amministrativo qualora il provvedimento risulti comunque fondato su altri motivi non censurati.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/08/2017

N. 01040/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00304/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 304 del 2007, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via delle Mantellate, n. 8;

contro

Comune di Vaglia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via Masaccio, n. 172;

per l'annullamento

del provvedimento di diniego di condono edilizio prot. n. 14944 del 20 novembre 2006, a firma del Responsabile del Settore Assetto del Territorio del Comune di Vaglia, nonché di ogni altro atto pre…

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