E manifestamente infondata, in relazione agli artt 3 e 27 Cost.., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 539 Cod. pen. e, correlativamente, dell'art. 519, primo comma, n. 1 Cod. pen.. infatti, la nuova disciplina del diritto di famiglia (legge 19 maggio 1975, n. 151) e la disposizione che ha fissato la maggiore età al compimento del diciottesimo anno (legge 8 marzo 1975, n. 39) non hanno reso inoperante l'art. 539 Cod. pen., che esclude che si possa invocare come scusante l'ignoranza dell'età dell'offeso, ne lo hanno posto in contraddizione con gli artt 3 e 27 Cost.., non essendovi disparità di trattamento, ne incidendo l'età dell'offeso sui principi della personalità della responsabilità penale e di presunzione d'incoerenza.