Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3694 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:3694SENT

Massima

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L'espropriazione di una porzione di terreno privato, seppur di modesta entità, per la realizzazione di un'opera pubblica di interesse generale, è legittima qualora l'amministrazione abbia previamente valutato in modo adeguato i contrapposti interessi pubblici e privati coinvolti, individuando la soluzione che meglio li contemperasse. A tal fine, l'amministrazione deve dimostrare di avere svolto un'istruttoria approfondita, anche in ordine alla possibilità di utilizzare aree alternative, e di avere motivato in modo congruo le ragioni per cui la soluzione prescelta risulta la più idonea, tenuto conto della necessità di garantire l'interesse pubblico sotteso alla realizzazione dell'opera e del minor sacrificio possibile per i privati. Ove l'amministrazione abbia compiuto tale valutazione comparativa in modo adeguato, non è sufficiente la mera allegazione da parte dei privati espropriati della sussistenza di un interesse contrapposto, quale il pregiudizio al godimento dei propri beni, per ritenere illegittimo l'esercizio del potere espropriativo. Ciò in quanto il bilanciamento degli interessi in gioco rientra nella discrezionalità amministrativa, sindacabile solo per vizi di manifesta irragionevolezza o illogicità.

Sentenza completa

N. 06929/2006
REG.RIC.

N. 03694/2015 REG.PROV.COLL.

N. 06929/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6929 del 2006, proposto da:
Pelleriti Luigia, Antenucci David, Bindo Alessia, Cancellieri Silvia, Concas Cinzia, Cosimato Tommaso, Igliozzi Emanuela, Lamano Marco, Mazzotta Marcello, Parrella Roberto, Pasquarelli Nicola, Pellegrini Mauro, Perrone Silvia, Podenus Mihai, Virardi Gianfranco, tutti rappresentati e difesi dagli avv. Silvio Bozzi e Antonio Fabrizi, con domicilio eletto presso lo Studio Legale Recchia e Associati, in Roma, corso Trieste n. 88;

contro

Comune di Roma (ora Roma Capitale), in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Domenico Rossi, elettivamente domiciliato press…

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