Cassazione penale Sez. I sentenza n. 46931 del 22 novembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:46931PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La partecipazione all'associazione di tipo mafioso può essere desunta anche dalla sola attività delittuosa conforme al programma criminoso, quando le modalità esecutive rivelino l'esistenza del vincolo associativo e la continuità, frequenza e intensità dei rapporti con gli altri associati. Anche la partecipazione a un singolo episodio dell'attività delittuosa programmata può costituire elemento indiziante dell'appartenenza all'associazione, qualora le connotazioni della condotta dell'agente, che si sia consapevolmente servito dell'organizzazione per commettere il fatto, ne rivelino un ruolo nelle dinamiche operative del gruppo criminale. Ai fini dell'accertamento dell'appartenenza all'associazione mafiosa, ciò che rileva è l'innestarsi del contributo apportato dal singolo agente nella prospettiva del perseguimento dello scopo comune, ovvero dell'attività delittuosa conforme al piano associativo, e non la considerazione che del detto soggetto hanno gli altri componenti l'associazione. Inoltre, per i reati di cui all'art. 416-bis c.p., opera la doppia presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari e di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, prevista dall'art. 275, comma 3, c.p.p., che può essere superata solo quando emerga che l'associato abbia stabilmente rescisso i suoi legami con l'organizzazione criminosa; in assenza di tali elementi, il giudice della cautela non ha l'onere di argomentare in ordine alla sussistenza o permanenza delle esigenze cautelari, ancorché sia decorso un notevole lasso di tempo tra i fatti contestati e l'adozione della misura.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANCUSO Luigi F. A. - Presidente

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. CURAMI Micaela - rel. Consigliere

Dott. LANNA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/12/2022 del TRIB. LIBERTA' di CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa CURAMI MICAELA SERENA;
sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
Udito il difensore, avvocato (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 20/12/2022 il Tribunale del riesame di Catania - adito ai sensi del…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.