Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 587 del 2014

ECLI:IT:TARLT:2014:587SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio è legittimo qualora l'opera abusiva sia stata realizzata in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio, non risulti conforme alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti, e insista su un'area sottoposta a vincoli di tutela paesaggistica, ambientale o idrogeologica imposti anteriormente all'esecuzione dell'abuso, anche in assenza di un piano urbanistico attuativo. In tali ipotesi, la sussistenza di una sola di tali condizioni ostative è sufficiente a giustificare il rigetto della domanda di condono, in applicazione del principio di resistenza del provvedimento amministrativo. La valutazione della compatibilità paesaggistica dell'opera abusiva ai fini del condono penale non preclude l'adozione dei provvedimenti sanzionatori di natura amministrativa, essendo le due procedure autonome e indipendenti. Inoltre, la pendenza del contenzioso sul diniego di condono non impedisce l'adozione dell'ordine di demolizione dell'opera abusiva, non essendo prevista alcuna preclusione legislativa in tal senso.

Sentenza completa

N. 00901/2008
REG.RIC.

N. 00587/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00901/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso con motivi aggiunti numero di registro generale 901 del 2008, proposto dal sig.
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) e con domicilio ex lege stabilito presso la Segreteria del T.A.R., in Latina, via A. Doria, n. 4

contro

Comune di Sperlonga, non costituito in giudizio

a) con il ricorso originario:

per l’annullamento

- dell’ordinanza del Comune di Sperlonga n. 82/2008 del 9 giugno 2008, pervenuta a mezzo posta l’11 giugno 2008, recante rigetto delle istanze di condono edilizio proposte dal ricorrente, ai sensi della l. n. 326/2003, il 10 dicembre 200…

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