Cassazione penale Sez. I ordinanza n. 2124 del 17 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:2124PEN

Massima

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Il divieto di partecipare a pubbliche riunioni imposto al sorvegliato speciale ai sensi dell'art. 8, comma 4, del d.lgs. n. 159 del 2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione) deve essere interpretato in modo da garantire il rispetto dei principi di determinatezza e tassatività della fattispecie penale, nonché di proporzionalità delle limitazioni ai diritti fondamentali. Tale divieto non può essere inteso in senso meramente formalistico, ricomprendendo qualsiasi compresenza di più persone in luogo pubblico o aperto al pubblico, a prescindere dalla natura e dalle finalità della riunione. Al contrario, la violazione del divieto di partecipare a pubbliche riunioni da parte del sorvegliato speciale può integrare il reato di cui all'art. 75, comma 2, del Codice antimafia solo quando la condotta sia espressiva di una effettiva volontà di ribellione all'obbligo o al divieto di soggiorno, ovvero quando la partecipazione alla riunione pubblica risulti concretamente idonea a vanificare o pregiudicare le finalità preventive della misura di prevenzione personale. Pertanto, la mera presenza del sorvegliato speciale in occasione di una manifestazione sportiva aperta al pubblico, in assenza di elementi che ne dimostrino la pericolosità sociale e la concreta idoneità a vanificare gli scopi della misura di prevenzione, non può ritenersi penalmente rilevante ai sensi dell'art. 75, comma 2, del Codice antimafia. L'interpretazione del divieto di partecipare a pubbliche riunioni deve essere orientata al rispetto dei principi di offensività e proporzionalità, evitando una applicazione automatica e generalizzata della fattispecie incriminatrice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO ((omissis)) - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/02/2017 della CORTE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere RAFFAELLO MAGI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore SIMONE PERELLI che ha concluso chiedendo;
Il PG chiede l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata perche' il fatto non sussiste relativamente al capo 1) e l'annullam…

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