Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23050 del 9 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:23050PEN

Massima

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Il decorso del termine di prescrizione del reato, maturato nelle more del giudizio di legittimità, determina l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata, in quanto il reato risulta estinto per prescrizione. Ciò in applicazione del principio per cui la prescrizione, quale causa di estinzione del reato, deve essere rilevata d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento, anche in sede di legittimità, senza che sia necessaria alcuna specifica eccezione di parte. Il giudice di legittimità, accertato il decorso del termine prescrizionale, è pertanto tenuto ad annullare senza rinvio la sentenza impugnata, non potendosi procedere oltre per l'intervenuta estinzione del reato. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui la prescrizione sia maturata nelle more del giudizio di cassazione, atteso che il giudice di legittimità deve decidere sulla base della situazione esistente al momento della deliberazione, senza che rilevi la diversa situazione esistente al momento della proposizione del ricorso. Ciò in quanto la prescrizione, quale causa di estinzione del reato, determina il venir meno del potere punitivo dello Stato, con la conseguente improcedibilità dell'azione penale, che deve essere rilevata d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Consigliere

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) LA. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 20/03/2007 CORTE APPELLO di CAGLIARI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROTELLA MARIO;

Udite le conclusioni di annullamento s.r. del S.P.G. Dott. MURA Antonio.

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

1 - LA. Ma. ricorre contro sentenza della Corte di Spello di Cagliari, che gli ha confermat…

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