Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23342 del 30 luglio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:23342PEN

Massima

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Il reato di riciclaggio si configura quando l'agente, pur essendo a conoscenza della provenienza delittuosa del denaro, compie operazioni idonee a ostacolare l'identificazione della sua origine criminale, senza che sia necessaria la prova di un diretto coinvolgimento nell'attività illecita da cui provengono i beni. La consapevolezza della provenienza delittuosa del denaro può desumersi anche dalla mancanza di plausibili spiegazioni alternative fornite dall'imputato in merito alle operazioni bancarie effettuate. La confisca per equivalente ex art. 648-quater c.p. e la confisca ex L. n. 356 del 1992, art. 12-sexies dei beni di provenienza illecita sono misure ablative obbligatorie, che prescindono dalla condanna per il reato di riciclaggio e trovano fondamento nella necessità di privare il reo del profitto del reato, anche quando questo non sia più nella sua disponibilità. Tali provvedimenti di confisca possono essere disposti anche in relazione a somme accreditate su conti correnti intestati all'imputato, qualora non sia dimostrata la loro liceità, ferma restando la possibilità di escludere dalla confisca le somme riconducibili a restituzioni effettuate in favore della persona offesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - rel. Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 16/11/2018 dalla Corte di Appello di Milano;
visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
FATTO E DIRITTO
1. Con sentenza del 16/11/2018 la Corte di Appello di Milano, in parziale riforma dell…

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