Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 93 del 2018

ECLI:IT:TARPA:2018:93SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di aggiudicazione definitiva di un appalto pubblico, adottato in modo incondizionato e non necessitato da precedenti provvedimenti cautelari, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio di impugnazione proposto dall'operatore economico escluso, comportando la condanna della stazione appaltante al pagamento delle spese di lite in favore del ricorrente. Tale principio si fonda sulla considerazione che l'adozione di un provvedimento di aggiudicazione definitiva in favore del ricorrente, non meramente esecutivo di precedenti misure cautelari, realizza la piena soddisfazione della pretesa azionata in giudizio, rendendo così priva di ulteriore interesse la prosecuzione del contenzioso. La pronuncia di cessazione della materia del contendere, in tali casi, costituisce l'epilogo naturale del giudizio, in quanto l'Amministrazione, con il provvedimento definitivo di aggiudicazione, ha rimosso integralmente gli effetti degli atti impugnati, accogliendo la domanda del ricorrente. Pertanto, il giudice amministrativo, nel dichiarare cessata la materia del contendere, condanna la stazione appaltante al pagamento delle spese di lite in favore del ricorrente, in applicazione del principio della soccombenza virtuale, in considerazione del fatto che l'Amministrazione, con il provvedimento definitivo di aggiudicazione, ha accolto la pretesa del ricorrente, rimuovendo integralmente gli effetti degli atti impugnati.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/01/2018

N. 00093/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01736/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1736 del 2017, proposto da:
Cooperativa Sociale Matusalemme, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Enrico Buscemi, domiciliato ex art. 25 c.p.a. presso la Segreteria Tar sita in Palermo, via Butera n. 6;

contro

Comune di Campofelice di Roccella, in persona del sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Nicola Muffoletto e Antonino Testa, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Paolo Lo Verde sito in Palermo, via Gaetano Daita n. 33;
Centrale Unica di Committenza Termini Imerese;

nei confronti di

Ditta Muscarella Pietro non …

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