Cassazione penale Sez. I sentenza n. 15733 del 8 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:15733PEN

Massima

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Il reato di minaccia ad inferiore di cui all'art. 196 c.p.m.p. è configurabile anche in assenza di rapporti gerarchici diretti tra autore e vittima, purché il fatto sia riconducibile a un contesto militare, come nel caso in cui le minacce siano poste in essere al fine di indurre il subordinato a non riferire i fatti ai superiori o per occultare comportamenti che hanno turbato la normale vita del reparto. Diversamente, per il reato di ingiuria ad inferiore, la mancanza di un nesso con "cause di servizio" nelle profferte ingiuriose rivolte dal superiore ai subordinati esclude la configurabilità della fattispecie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 15/2012 CORTE MILITARE APPELLO di ROMA, del 09/01/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 22/01/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LOCATELLI GIUSEPPE;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FLAMINI Luigi Maria, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

udito il difensore Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

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