Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 30426 del 10 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:30426PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca di prevenzione, adottato sulla base di una proposta anteriore al 13 ottobre 2011, può essere revocato solo in presenza di nuove emergenze probatorie che non siano state oggetto di precedente valutazione, non essendo sufficiente a tal fine la mera sopravvenienza di una sentenza penale di assoluzione o di revoca di un sequestro penale, atteso che tali circostanze, ove già considerate nel giudizio di prevenzione, non integrano i presupposti per la revoca del provvedimento di confisca. Inoltre, la diversità delle posizioni dei soggetti coinvolti nel procedimento di prevenzione può giustificare l'adozione di provvedimenti differenziati, anche in presenza di una pronuncia di revoca della confisca adottata nei confronti di altri partecipanti alla medesima compagine criminale, qualora permangano elementi idonei a sostenere la pericolosità sociale del soggetto nei cui confronti è stata confermata la confisca.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RICCIARELLI Massimo - Presidente

Dott. AGLIASTRO Mirella - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccard - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
4. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
5. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
6. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
7. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
8. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso il decreto del 26/01/2018 della Corte di Appello di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Riccardo Amoroso;
lette le conclusioni scr…

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