La decadenza della concessione demaniale marittima può essere dichiarata dall'amministrazione concedente in presenza dei presupposti di cui all'art. 47 del codice della navigazione, in particolare per inadempimento degli obblighi derivanti dalla concessione, senza che l'amministrazione sia tenuta a effettuare ulteriori accertamenti o confutare analiticamente le controdeduzioni del concessionario, una volta che le stesse siano state acquisite al procedimento e valutate ai fini del processo decisionale. La dichiarazione di decadenza ha natura sostanzialmente vincolata, con conseguente esclusione di ogni possibile bilanciamento tra l'interesse pubblico e le esigenze del privato concessionario. Il diritto alla destagionalizzazione della concessione demaniale marittima non è riconosciuto automaticamente a tutti i titolari delle concessioni sino al 31.12.2020 per la sola entrata in vigore della legge regionale, essendo necessaria la previa presentazione di un'apposita istanza per ottenere l'autorizzazione a mantenere l'installazione dei manufatti, previo nulla-osta dell'autorità competente in materia. L'impugnazione di atti endoprocedimentali, come il parere negativo dell'autorità marittima, è soggetta al termine decadenziale di sessanta giorni dalla conoscenza degli elementi essenziali del provvedimento, senza che la successiva acquisizione di ulteriori informazioni possa giustificare il ritardo nell'impugnazione.