Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 20727 del 14 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:20727CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La revocazione delle sentenze della Corte di Cassazione è ammissibile solo in presenza di un errore meramente percettivo, risultante in modo incontrovertibile dagli atti del giudizio di legittimità, tale da aver indotto la Corte a fondare la valutazione della situazione processuale sulla supposta inesistenza o esistenza di un fatto, positivamente acquisito o escluso nella realtà del processo, che, se esattamente percepito, avrebbe determinato una diversa valutazione. Non è sufficiente dedurre una pretesa errata valutazione di fatti esattamente rappresentati, né una risposta ritenuta insoddisfacente o incompleta ai motivi di doglianza, né un errore di diritto o una diversa interpretazione degli atti processuali. L'errore di fatto rilevante ai fini della revocazione deve quindi riguardare un fatto materiale interno al giudizio di legittimità ed afferente ai suoi stessi atti, non potendo la revocazione essere utilizzata come un ulteriore grado di giudizio sulla controversia già definita. Inoltre, la revocazione è inammissibile qualora il prospettato errore di fatto attenga ad una sola di plurime rationes decidendi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 3

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMENDOLA Adelaide - Presidente

Dott. SESTINI Danilo - Consigliere

Dott. DE STEFANO Franco - rel. Consigliere

Dott. OLIVIERI Stefano - Consigliere

Dott. SCRIMA Antonietta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 9447/2016 proposto da:
Avv. (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso da se' medesimo;
- ricorrente -
contro
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, in persona del Presidente p.t., elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DEA PORTOGHESI 12, presso l'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che lo rappresenta e difende ape legis;
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 4446/2015 della CORTE SUPREMA…

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