Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1953 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:1953SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio, entro il termine previsto dalla legge e accompagnata dall'attestazione del versamento della prima rata dell'oblazione, sospende il procedimento sanzionatorio per l'abuso edilizio, imponendo all'amministrazione di definire previamente il procedimento di condono prima di adottare provvedimenti demolitori o ripristinatori. Tale principio, sancito dall'art. 38 della legge n. 47/1985 e applicabile anche al condono edilizio previsto dal d.l. n. 269/2003, risponde alle esigenze di lealtà, coerenza, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa, le quali impongono che l'amministrazione non possa emettere provvedimenti sanzionatori senza aver prima definito l'istanza di sanatoria, in quanto ciò potrebbe pregiudicare l'esito del procedimento di condono. Pertanto, quando risulta presentata una domanda di condono edilizio per le opere oggetto di provvedimenti demolitori o ripristinatori, l'amministrazione non può adottare tali atti sanzionatori prima della definizione del procedimento di condono, dovendo previamente valutare l'accoglibilità o meno dell'istanza di sanatoria, anche in relazione ai requisiti e alle condizioni previsti dalla normativa di riferimento. Solo all'esito di tale valutazione, l'amministrazione potrà eventualmente adottare i provvedimenti sanzionatori ritenuti necessari.

Sentenza completa

N. 01039/2007
REG.RIC.

N. 01953/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01039/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1039 del 2007, proposto da
ANNAMARIA SALVI, LOREDANA SALVI, ROBERTO SALVI e LAURA SALVI elettivamente domiciliati in Roma, via Bisagno n. 5 presso lo studio dell’avv. Gregoria Maria Failla che li rappresenta e difende nel presente giudizio

contro

ROMA CAPITALE, in persona del Sindaco p.t., elettivamente domiciliata in Roma, via del Tempio di Giove n. 21 presso la sede dell’avvocatura comunale e rappresentata e difesa nel presente giudizio dall’avv. Roberto Tomasuolo

per l'annullamento

dei seguenti atti:

a) determinazione dirigenziale n. 2080 del 02/11/06 con cui il Comune di R…

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