Cassazione penale Sez. II sentenza n. 12422 del 19 marzo 2009

ECLI:IT:CASS:2009:12422PEN

Massima

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Il falso commesso mediante autocertificazione, anche se accompagnato dall'esibizione di un documento di identità attestante una diversa nazionalità, integra il reato di falso ideologico, qualora tale documento sia diretto solo all'identificazione del percettore e non al controllo della legittimità dell'erogazione, la quale si basa sulla mera dichiarazione del soggetto interessato in forza del carattere fidefacente dell'autocertificazione. In tali casi, il reato di falso ideologico non è assorbito dal reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, in quanto le due fattispecie hanno una diversa struttura e finalità, essendo l'articolo 316-ter c.p. una norma sussidiaria e residuale rispetto alla truffa. Pertanto, il falso commesso mediante autocertificazione, anche se accompagnato dall'esibizione di un documento di identità attestante una diversa nazionalità, può integrare il reato di falso ideologico, qualora tale documento sia diretto solo all'identificazione del percettore e non al controllo della legittimità dell'erogazione, la quale si basa sulla mera dichiarazione del soggetto interessato in forza del carattere fidefacente dell'autocertificazione. In tali casi, il reato di falso ideologico non è assorbito dal reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, in quanto le due fattispecie hanno una diversa struttura e finalità, essendo l'articolo 316-ter c.p. una norma sussidiaria e residuale rispetto alla truffa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di VARESE;

nei confronti di:

1) BA. MA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 11/07/2007 GIP TRIBUNALE di VARESE;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. NUZZO LAURENZA;

lette le conclusioni del P.G. Dr. Di Popolo Angelo che ha chiesto l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata con trasmissione degli atti al giudice competente.

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